30 gennaio 2015, 20° LEZIONE DI MARKETING
a cura del professore Corrado Corradini
presso Libera Accademia di Belle Arti
Tutti
parlano di mercati, ma nessuno o forse pochi si chiedono come sono nati e
quando ci siano stati i primi scambi.
Bisogna
fare qualche passo indietro nel tempo, nel XV secolo quando Gutenberg inventa
la stampa a caratteri mobili.
Grazie
a quest’invenzione, inizia la stampa di libri su grande scala e con essa una
maggiore condivisione e scambio di cultura e insegnamento, prima ristrette solo a poche classi sociali come la chiesa e i nobili.
L’avvento
della stampa si può definire come un atto che rivoluzionò l’economia, e con essa
anche un nuovo modo di vivere e di pensare da parte dell’uomo.
L’economia
adesso come allora è basata su un atto di scambio, se non c’è condivisione
di valori non può esserci scambio.
Segno -
parola – condivisione
Il
segno è un atto comunicativo che condiziona una persona, ogni segno è collegato
a una parola, il segno raggiungerà il suo obiettivo soltanto se
condiviso.
Il segno e la parola
condizionano la mente delle persone generando un principio di condivisione basato
sul mi piace (attrazione) non mi piace (repulsione).
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