21 novembre 2014, 14° LEZIONE DI MARKETING
Facciamo un esempio con le lettere, prendiamo le vocali:
A E I O U
Ad ogni vocale corrisponda una specifica sensazione tendenziale percepita dalle persone, questo è dovuto a una
causa-effetto del numero di hertz.
Studi dimostrano che la vocale più profumata è la E, mente
la vocale meno profumate è la U.
Ogni elemento del linguaggio verbale e non, si può analizzare
singolarmente, scoprendo che esso genera nelle persone particolari sensazioni
rispetto ad altre.
I driver su cui si
basa la pubblicità
ENERGIA
Potenzialità che mette in movimento.
Ogni segno logico/parola connota una vibrazione specifica
che noi associamo a cose differenti.
Parole, azioni e immagini sono vettori energetici, degli input esterni che influenzano la nostra coscienza.
EMPATIA
È il movimento.
La spinta energetica decentra la nostra coscienza, grazie a
questo movimento la mente riesce a fare una valutazione positiva o negativa.
La mente per prima cosa legge le immagini tramite l’empatia, capisce se sono attratto o
meno a un oggetto, se mi pace o no.
ESISTENZA
Driver generato dai primi 2.
Senza un elemento gli altri 2 driver sono fermi.
Driver usati
in base alla cultura di ogni paese.
Che significa?
La pubblicità ha lo scopo di invogliare la gente a comprare, trasmettere emozioni che generano nelle persone un sentimento di
desiderio.
Pubblicità e
consumatore come fanno a comunicare?
È necessario che il consumatore abbia valori per
decodificare quelli del prodotto pubblicitario.
Se non c’è lo stesso linguaggio la codifica risulta non
esatta , il messaggio verrà compreso male o non compreso del tutto.
Un messaggio pubblicitario indiano per noi risulterà strano
o privo di emozioni, questo perché la
cultura italiana è ben differente da quella indiana. Ogni pubblicità deve
essere studiata in base al paese in cui verrà trasmessa.