8 novembre 2014, 12° LEZIONE DI MARKETING
Il lavoro di un designer non si ferma solo alla
progettazione di linee e forme, ma va
ben oltre;
nella progettazione deve tenere presente dei materiali in
base alla precisa funzione dell’oggetto.
Il rapporto designer
e materiali negli ultimi anni si è affinato,
creando un legame sempre più forte.
Per questo motivo sempre più spesso i designer si accostano
a centri di ricerca in un duplice modo:
- per sperimentare e impiegare materiali inediti
- per suggerire nuovi bisogni
Nel marketing classico sono fondamentali le 4P product, price,
place, promotion;
ma quanto incide l’emozione?
Come già detto nel post precedente un prodotto deve generare un'emozione, sentimento
che guida l’uomo nelle scelte, che crea l’impulso del desiderio.
Il mind marketing ha studiato il modo in cui i consumatori si approcciano
all’acquisto di un prodotto.
Gli ambiti mentali che sono attivi nel processo decisionale
sono 4:
- intuito
- pensiero razionale
- sentimento
- percezione istintiva
L’oggetto può
essere diviso in 2 parti:
- HARDWARE il prodotto in se;
- SOFTWAARE l’emozione che suscita;
L’emozione in un prodotto viene aumentata anche grazie alla pubblicità.
Nelle pubblicità il più delle volte il prodotto viene
accostato ad una frase di accompagnamento detta:
UNIQUE SELLING PREPOSITION = unica frase di vendita
Frase che deve trasmettere un’immagine chiara, sintetizzata
per mezzo di immagini o suoni.
La USP il più delle volte è una frase emozionale, ha la
capacità di generare uno spostamento, e sbilanciamento dei 4 ambiti mentali che
agiscono nel processo decisionale.
Per questo motivo la USP viene chiamata anche:
EMOTION SELLING
PREPOSITION
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