giovedì 13 novembre 2014

L'emozione guida la scelta

8 novembre 2014, 12° LEZIONE DI MARKETING
 a cura del professore Corrado Corradini

Il lavoro di un designer non si ferma solo alla progettazione di linee e  forme, ma va ben oltre;
nella progettazione deve tenere presente dei materiali in base alla precisa funzione dell’oggetto.
Il rapporto designer e materiali negli ultimi anni si è affinato, creando un legame sempre più forte.
Per questo motivo sempre più spesso i designer si accostano a centri di ricerca in un duplice modo:

  •  per sperimentare e impiegare materiali inediti
  •  per suggerire nuovi  bisogni

Nel marketing classico sono fondamentali le 4P product, price, place, promotion;
ma quanto incide l’emozione?
Come già detto nel post precedente un prodotto deve generare un'emozione, sentimento che guida l’uomo nelle scelte, che crea l’impulso del desiderio.

Il mind marketing ha studiato il modo in cui i consumatori si approcciano all’acquisto di un prodotto.

Gli ambiti mentali che sono attivi nel processo decisionale sono 4:
  •   intuito
  •   pensiero razionale
  •  sentimento
  •   percezione istintiva

L’oggetto può essere diviso in 2 parti:
  •  HARDWARE il prodotto in se;
  •   SOFTWAARE l’emozione che suscita;

L’emozione in un prodotto viene aumentata anche grazie alla pubblicità.
Nelle pubblicità il più delle volte il prodotto viene accostato ad una frase di accompagnamento detta:

UNIQUE SELLING PREPOSITION = unica frase di vendita

Frase che deve trasmettere un’immagine chiara, sintetizzata per mezzo di immagini o suoni.

La USP il più delle volte è una frase emozionale, ha  la capacità di generare uno spostamento, e sbilanciamento dei 4 ambiti mentali che agiscono nel processo decisionale.
Per questo motivo la USP viene chiamata anche:

EMOTION SELLING PREPOSITION

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