14 novembre 2014, 13° LEZIONE DI MARKETING
Quando però, parliamo di emotività le carte in tavola
cambiano.
Nel momento in cui il mio acquisto è spinto da
un’emozione esso sembra più accessibile, questo significa che quando voglio una
cosa talmente tanto, avviene un meccanismo mentale per il quale noi facciamo decade
il prezzo.
prezzo
percepito < prezzo reale
Ognuno di noi compra un’emozione non dando peso al costo, perché quell’emozione lo ripagherà nel tempo.
Tramite la curva di valore di
un prodotto si può determinare l’interesse, l’emozione di un prodotto nel
tempo.
Più lunga è la
curva di valore e più percepiamo un prezzo
basso del prodotto acquistato, perché l’emozione ci ripaga per un periodo
più esteso.
Più corta è la
curva di valore più percepiamo un prezzo
alto del prodotto acquistato,
perché l’emozioni in quel prodotto sono svanite in poco
tempo, e non lo si desidera più.
emotion price (o premium price) = prezzo superiore a quello di mercato
Politica di prezzo che si basa sul principio secondo
il quale il prezzo più alto fa pensare che il prodotto offra un una qualità
migliore o comunque qualcosa il più.
Intention to buy
Intention buy tradotto letteralmente significa intenzione d’aquisto.
ITB si può vedere come una bilancia, dove su un piatto c’è
il prezzo reale e sull’altro il prezzo emozionale (PE).
In base al valore che noi diamo ad ogni singolo fattore, il
peso della nostra bilancia si sposterà da una o dall’altra parte.
Se i fattori sono visti in maniera negativa il piatto a scendere sarà
quello del prezzo reale una scelta
razionale per cui non compro.
Se i fattori sono visti in maniera positiva il piatto a scendere sarà
quello del prezzo emozionale una
scelta irrazionale per cui compro.
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